santo stefano di sessanio

Racconti e leggende medievali

racconti e leggende medievali

Le storie che caratterizzano un certo periodo sono strumenti preziosi per capire quale atmosfera regnasse in quei tempi.

Santo Stefano di Sessanio conserva tutt’oggi il fascino e il senso di mistero dell’epoca medievale.
Si trattava di un periodo caratterizzato da una certa inquietudine, per i motivi che tutti conosciamo grazie ai libri di storia, e l’irrequietezza generale si rifletteva in ogni aspetto della realtà. Proprio per questo si svilupparono storie di magia, si diffuse l’interesse verso il paranormale e furono inventate creature fantastiche, alcune delle quali avevano lo scopo di spiegare metaforicamente determinati fenomeni.
Tra questi c’era anche la paralisi del sonno, uno stato di dormiveglia in cui si prova difficoltà a muoversi o a parlare.
Nel medioevo, si pensava che questa condizione fosse provocata dalla malvagità di esseri spettrali che disturbavano la gente durante il sonno.
Ebbene, anche nella tradizione abruzzese esiste un corrispondente di queste creature malefiche: la “Pandafeche”, una figura vestita di bianco, con occhi demoniaci e muso lungo e appuntito.

Ma niente paura! Vi abbiamo raccontato questa curiosità solo per rendervi partecipi dell’affascinante tradizione abruzzese! Nessuna “Pandafeche” verrà a disturbare i vostri sonni tranquilli nell’esclusiva location di Sextantio!
Vi aspettiamo!

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